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Kung Fu Pillole di Benessere

Perché odio le arti marziali e come fare per amarle

Lo so che il titolo ti ha potuto far sorgere la domanda “ma come, dopo 15 anni di arti marziali continui a praticarle e le odi?” E la risposta è semplice. È un po’ la differenza che c’è tra giocare a calcio e seguire tutte le polemiche e discussioni prima, durante e dopo un match.

Io odio tutto il contorno, tutte le discussioni inutili su quale arte marziale sia la migliore, addirittura la perfetta, e che renda qualsiasi praticante un super guerriero. A proposito di perfezione, se vuoi una guida su quale possa essere l’arte marziale “perfetta” leggi questo articolo.

Invece, quello che amo delle arti marziali, tutte, è la presenza di tre elementi principali declinati in modo differente a seconda delle esigenza, cultura e utilizzo. Mi piace tantissimo studiare come questi principii sono rappresentati dalla coerenza dei movimenti che identificano un’arte marziale.

I principii sono il cuore pulsante della mia passione verso le discipline marziali e spero che in questo post possa trasmetterti un po’ del loro fascino e darti gli strumenti per amare tutte le arti marziali.

I principii

I mattonici che rendono una disciplina un’arte marziale possono essere schematizzati come segue:

  • Uscire — Si intende l’uscire dalla linea di attacco
  • Sbilanciare — Portare chi attacca in una condizione di squilibrio dalla quale è difficile che possa avere la possibilità di contro attaccare
  • Restituire — Assorbire la forza che viene esercitata su di te e restituirla a chi porta l’attacco

Come puoi immaginare, questi tre principii sono altamente interconnessi e non esiste nessuna gerarchia che veda uno più importante dell’altro.

Perché imparare ad applicarli

Questi tre pilastri delle arti marziali sono

  • Fondamentali per darti una guida: tutto quello che impari deve soddisfarli ed essere coerente con quello che hai imparato precedentemente;
  • Universali perché impattano la tua vita a 360°.

Perché dovrebbe interessarti avere una guida di quello che impari e come possono impattare la tua vita al di fuori del tatami?

Per risponderti immagina per un momento che l’attacco che subisci non è fisico. Non c’è nessun pugno, né calcio, né spinta. Invece, subisci un attacco psicologico: hai una deadline da rispettare e sei indietro con il lavoro o sei preoccupato per lo stato di salute di una persona a te cara. Puoi applicare l’uscire, lo sbilanciare e il restituire esattamente come faresti per una minaccia fisica.

Puoi, per esempio, uscire dalla morsa di panico o preoccupazione grazie a dei respiri profondi diaframmatici per poi, una volta acquisita più calma mentale grazie alla respirazione, sbilanciare la minaccia focalizzandoti su approcci e punti di vista alternativi. Infine, puoi restituire la forza della minaccia contro di lei scegliendo di impegnarti a prendere delle azioni pratiche che ti avvicinino alla persona che vuoi essere.

Questi passi sono prescritti, secondo un punto di vista diverso ed efficacissimo, dall’approccio ACT, acceptance and commitment therapy, e sono spiegati in dettaglio in questo libro di facile accesso e molto istruttivo.

In più, i passi sopra descritti sono perfettamente in linea con l’approccio mindfulness che può essere molto utile ai bambini, come evidenziato in questo articolo.

E l’amore sboccia

Quindi, quando lavori sul tatami con i tuoi compagni e ti impegni a diventare un marzialista che abbia un quadro limpido dei principii descritti sopra scatterà l’amore per quello che studi. Farai tuoi tutti gli insegnamenti appresi in palestra e li applicherai nella vita di tutti i giorni.

Presso la palestra di Benessere Kung Fu troverai l’ambiente adatto a far sbocciare l’amore per le arti marziali. Troverai terreno fertile per imparare, applicare e padroneggiare i principii di uscire, sbilanciare e restituire che ti permetteranno di condurre una vita con un livello superiore di benessere.

Prenota una lezione di prova gratuita per toccare con mano quello di cui ti ho parlato in questo articolo.

Ti aspettiamo!


Immagine: cortesia di InTheMindOfAi presso DeviantArt

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Come vincere 1, 10, 1000 sfide: l’importanza della respirazione nella vita quotidiana

Ti è mai capitato di sentirti sopraffatto dai compiti della vita quotidiana? Lavoro, manutenzione della casa, famiglia, amici, palestra e qualsiasi altro aspetto della vostra vita che richieda energia possono sovrapporsi al punto da farci entrare in uno stato di stress, ansia e malumore.

Dopo un po’, ogni compito sembra essere una sfida. Le sfide si ingigantiscono fino a farci essere preoccupati, constantemente. Non vediamo l’ora di andare in vacanza, di prenderci del tempo per noi stessi e finalemente essere liberi da ogni compito.

E se ti dicessi che c’è una soluzione per sentirci liberi, in pace con noi stessi ed energetici nell’affontare le sfide quotidiane, siano esse 1, 10 o 1000?

Una soluzione semplice, efficace e a costo zero

La soluzione è alla portata di tutti e di facile applicazione, ma può nascondere delle insidie. Ti parlo, allora, della respirazione diaframmatica e come esercitarla correttamente per superare le sfide quotidiane. Può sembrare banale visto che respiriamo constantemente e che siamo tempestati da app yoga, istruttori e guru di tutti i tipi che ci ricordano di respirare con il diaframma.

In realtà, la respirazione, se fatta bene, è davvero una soluzione

  • semplice perché sappiamo già farlo.
  • Efficace perché c’è tutta una letteratura che spiega gli effetti benefici della respirazione nel ridurre lo stress. Potete partire da questo articolo se volete una conoscenza più approfondita.
  • A costo zero. Anzi, applicandola spesso ne abbiamo un guadagno che supera l’investimento di tempo e impegno richiesti per apprenderla.

Cosa ci ostacola

Il punto fondamentale, che può costituire l’insidia di cui parlavo prima, è ricordarci di respirare con il diaframma!

È facile, forse fin troppo facile, respirare con il diaframma quando riusciamo a dedicarci del tempo per una sana meditazione. Ma che succede quando non siamo nelle condizioni ideali?

Succede che, senza accorgercene, respiriamo solo con la parte alta dei polmoni o, ancora peggio, andiamo in apnea. È quindi fondamentale capire cosa ci impedisce di respirare con il diaframma quando affrontiamo qualsiasi sfida quotidiana.

L’ostacolo è semplice: mancanza di automatismo. Siamo troppo abituati a respirare con la parte alta dei polmoni o andare in apnea. Non abbiamo nessun automatismo, che scatta quando siamo in situazioni stressanti, che ci permetta di applicare la respirazione diaframmatica.

Come superare l’ostacolo e vincere 1, 10, 1000 sfide

Vi potrei dire che per superare l’ostacolo e creare, quindi, l’automatismo necessario, abbiamo bisogno di meditare di più. Ma sarebbe una bugia perché poi dovremmo trovare tempo per meditare. Se dobbiamo stressarci per ritargliarci più di 2 ore extra ogni giorno per creare un automatismo non so quanto ci convenga. Stiamo parlando di 14 ore settimanali, ogni settimana. Per niente un traguardo facile da raggiungere!

Inoltre, è difficile creare un automatismo esercitandoci in condizioni ideali. È come guidare sempre su strade deserte e poi sperare di restare perfettamente calmi quando ci trovariamo su un’autostrada affollata in piena ora di punta, con un caldo asfissiante, senza aria condizionata, finestrini chiusi e un gps rotto che ci dà informazioni a caso. Buona fortuna a sperare di applicare qualunque automatismo.

Se eliminiamo il caso ideale, resta un solo caso, quello in cui siamo in una situazione di stress. Quindi, scegli una situazione che, normalmente, è stressante ma che non ti faccia sentire completamente sopraffatto. Per me è, per esempio, prenotare un hotel o comprare un biglietto del treno o di un aereo. Il perché questo mi metta ansia è motivo, forse, per un altro post o una piacevole conversazione davanti una bella pizza. Per il momento prendilo per buono.

Dopo aver scelto la tua situazione di stress, sii deliberatamente consapevole della tua respirazione mentre la vivi. Sforzati di respirare con il diaframma e fai caso a come ti senti dopo ogni respiro profondo.

Continua a respirare profondamente finché non hai completato il compito stressante. Prenditi qualche secondo per stare con te stesso ed essere soddisfatto e orgoglioso. Non c’è nulla di male nell’essere contenti di aver fatto un passo avanti!

Ripeti questo esercizio tutte le volte che ti imbatti nella situazione stressante che hai scelto precedentemente e comincia, piano piano, ad alzare l’asticella esercitandoti in situazioni sempre più stressanti. Prenditi tutto il tempo che ti serve per sentirti a tuo agio prima di passare ad una situazione più stressante. Non c’è nessuna fretta, solo un processo di apprendimento e di scoperta di te stesso.

Dopo qualche settimana noterai la differenza.

E se volessimo risultati più profondi e duraturi?

Io ho trovato un ottimo modo per avere risultati più profondi e duraturi. Un modo che mi ha permesso di creare degli automatismi che vanno anche oltre la respirazione diaframmatica: il Wing Chun.

Il Wing Chun è una disciplina marziale che forse conoscerai grazie ai film sul maestro Ip Man interpretato da Donnie Yen o per essere stata la prima impronta marziale di Bruce Lee.

Ma il Wing Chun è molto di più. È un modo di condurre la vita basandola sulla ricerca di un equilibrio interiore che ci permette, in ultima analisi, di destreggiarci tra 1, 10, 1000 sfide che la vita ci lancia senza lasciarci sopraffare.

Grazie agli allenamenti presso la nostra palestra, imparerai a respirare con il diaframma in surrogati di situazioni stressanti, derivanti dallo sforzo fisico che interviene ad allenare attivamente anche la mente, divertenti e sociali perché lo stress fisico non deve essere fonte di stress emotivo!

Con solo 3 ore settimanali, ben diverse dalle 14 di cui parlavo prima, sarai immerso in un ambiente di apprendimento ideale per facilitare, velocizzare e cementare l’automatismo della respirazione diaframmatica.

Sei il benvenuto a provare con mano di cosa stiamo parlando. Prenota ora una lezione di prova gratuita e comincia a costruire una soluzione semplice, efficace e a costo zero per vivere una vita con meno stress, più serenità e benessere psico-fisico.

Ti aspettiamo!


Immagine: cortesia di Boldfrontiers presso DeviantArt