Categorie
News

🐉 Dal 16 Settembre ripartono i corsi di Kung Fu per bambini! LA PRIMA LEZIONE È GRATUITA! 🐯

🐉 Dal 16 Settembre ripartono i corsi di Kung Fu per bambini! LA PRIMA LEZIONE È GRATUITA! 🐯

🐉 Dal 16 Settembre ripartono i corsi di Kung Fu per bambini! 🐯

🎉 PRIMA LEZIONE GRATUITA PER TUTTI! 🎉

I nostri corsi di Kung Fu offrono ai bambini un percorso divertente e formativo, con giochi ed esercizi mirati per migliorare coordinazione, equilibrio e self-control. La disciplina e il rispetto verso se stessi e gli altri sono alla base di tutto, in linea con la tradizione del Kung Fu cinese e lo studio degli animali della scuola Shaolin (5 animali). 🐅🐍🐵🦅🐢

📅 Orari corsi bambini:

  • Dai 5 ai 12 anni: Lunedì e Giovedì, dalle 17:00 alle 18:00
  • Dagli 13 anni in poi: Lunedì e Giovedì, dalle 18:00 alle 19:30

📍 Dove: Calcetto sul Tetto, Via Enrico Mattei 525, 55100 Mugnano (LU)

Non perdere l’occasione di far crescere il tuo bambino in un ambiente sano e stimolante! Vieni a scoprire il Kung Fu con noi! 💪👧🧑

Categorie
Kung Fu Pillole di Benessere

Quello che più mi manca quando non sono a scuola

La nostra scuola di Wing Chun è molto più di un semplice luogo in cui allenarsi. È un ambiente in cui si instaura un campanilismo, un senso di appartenenza e una forza che va oltre le mura stesse. Quando non sono a scuola, mi manca profondamente questa sensazione di essere parte di un gruppo unito, di essere compagni d’arme che si sostengono e si aiutano reciprocamente. Questo articolo è un invito a scoprire quanto sia speciale e preziosa questa esperienza e come possa trasformare la nostra vita.

Amicizie che durano una vita

Durante le lezioni, gli allenamenti si trasformano in una palestra di vita. Qui si formano amicizie che vanno oltre il semplice legame sportivo. Mi sono reso conto di quanto il gruppo fosse maturato dall’essere un rifugio nel quale essere davvero me stesso in uno specchio che mi insegnasse i punti dove migliorare la mia tecnica, il mio carattere e il mio approccio.

Hai mai provato a vivere la realtà di un gruppo che ti sostiene, ti incoraggia e ti aiuta a superare le sfide? Le amicizie che nascono sul tatami possono durare per sempre perché si condivide un percorso di crescita e di superamento delle difficoltà insieme.

Nel Wing Chun, come in tantissime altre discipline marziali e non, allenarsi insieme è fondamentale. Ed è proprio in questo contesto che potrai trarne i maggiori benefici in termini di gruppo perché imparerai ad usare il tuo corpo come strumento di difesa e di controllo.

Con gli allenamenti, imparerai a schivare e portare colpi e ad applicare leve articolari in modo sicuro ed efficace. Questo richiede una grande attenzione nei confronti del compagno di allenamento, creando così un rapporto di fiducia unico e fortissimo.

I nostri valori

Per raccogliere tutti i frutti dell’allenamento, è fondamentale avere un mindset rivolto ai valori del Chan Wu Yi, l’essenza del Kung Fu. Questi valori includono rispetto, disciplina mentale, compassione, umiltà, sincerità, integrità e rispetto per la natura. Adottando questo mindset, siamo in grado di trarre il massimo beneficio dai nostri allenamenti, sia a livello fisico che spirituale.

Vivrai una realtà che non vuole scadere nel fanatismo, ma crede in una visione: creare una comunità di persone che abbia come valore principale il benessere psico-fisico.

Tramite l’applicazione costante del Chan Wu Yi, ti verrà naturale porre il lbenessere psico-fisico tuo e dei tuoi cari in cima alle priorità, facendoti condurre una vita con meno stress e più entusiasmo.

Il potere di un gruppo coeso

Essere parte di un gruppo coeso all’interno di Benessere Kung Fu offre numerosi vantaggi. Oltre alla motivazione reciproca, ci sosteniamo a vicenda nelle fatiche e negli obiettivi. L’energia del gruppo ci spinge a superare i nostri limiti, a crescere atleticamente e a raggiungere risultati che altrimenti sarebbero difficili da conquistare da soli. Inoltre, il senso di appartenenza e il supporto emotivo che si riceve da un gruppo coeso sono inestimabili per il benessere mentale e emotivo, come descritto nei seguenti articoli [1, 2]

Dove puoi trovare il gruppo per te?

Quello che posso consigliarti è di visitare diverse palestre e vedere in quale gruppo ti senti più a tuo agio. Non ci sono problemi nello sfruttare le lezioni di prova, lasciar sedimentare l’esperienza per un giorno o due e poi decidere cosa fare. Non è una scelta facile, prenditi il tuo tempo in totale relax.

Noi di Benessere Kung Fu, facciamo di tutto per trasmettere il mindset giusto ai nostri praticanti. Ci impegniamo a creare un ambiente accogliente, inclusivo e rispettoso, in cui ognuno può sviluppare le proprie capacità e raggiungere i propri obiettivi. Promuoviamo la coesione di gruppo, il supporto reciproco e la crescita collettiva, sia dentro che fuori dalla scuola.

Inoltre, ci impegniamo a creare un ambiente in cui ogni persona si senta accolta e rispettata. Oltre a insegnare le tecniche del Wing Chun, ci concentriamo sulla creazione di un gruppo coeso e solidale. Al di là del tatami, cerchiamo di trasmettere valori che si riflettono nella vita di ogni giorno.

Essere parte di un gruppo coeso in una scuola di arti marziali è un’esperienza unica e preziosa. Oltre ai benefici fisici dell’allenamento, si crea una rete di amicizie solide e durature.

Prenota ora una lezione di prova gratuita e per toccare con mano cosa intendiamo per gruppo coeso. Il campanilismo, l’arte del Wing Chun e i valori del Chan Wu Yi ti accompagneranno in un percorso di crescita personale e di trasformazione.

Ti aspettiamo!

Categorie
Kung Fu Pillole di Benessere

Come la strada meno percorsa ti migliorerà la vita

La vita è un viaggio imprevedibile e spesso ci troviamo di fronte a situazioni difficili e dolorose. Invece di evitare il dolore, la strada maggiormente usata, ti illustro come puoi migliorare la tua vita attraverso la strada meno percorsa: imparare a stare con il dolore.

Ti sarà chiara l’importanza di affrontare il dolore e come raccoglierne i frutti.

Dolore = crescita

Nella nostra cultura, siamo spesso indotti a respingere il dolore e a cercare immediatamente il sollievo. Tuttavia, puoi vedere il dolore come un insegnante prezioso. Accogliamo il dolore come un segnale che ci indica i nostri limiti e ci spinge a superarli. Affrontando il dolore, impariamo a conoscerlo, ad accettarlo e ad andare oltre i nostri limiti attuali.

Bisogna stare attenti a non ricercare il dolore a tutti i costi. Non sto parlando di infliggerti dolore sadicamente. La vita porta con sé dolori continui: una brutta notizia, il non sentire più un amico o realizzare che gli anni stanno passando e non si è più quelli di una volta.

Quindi di fonti di dolore ce ne sono diverse senza che le andiamo a cercare. Quello che puoi fare è accettare che facciano parte della vita.

Crescita attraverso l’accettazione del dolore

Accettare il dolore, quindi, non significa sottomettersi ad esso, ma piuttosto imparare a convivere con esso e a superarlo. Nel Wing Chun, ogni allenamento ci mette alla prova, sia fisicamente che mentalmente. Attraverso esercizi isometrici e non, impariamo a stare con il dolore, a superare le nostre paure e a crescere come individui. È solo attraverso la sfida e l’accettazione del dolore che possiamo raggiungere livelli di abilità e consapevolezza che mai avremmo pensato possibili.

Stare con il dolore nella vita quotidiana: Tips and Tricks

Tutto l’allenamento fisico ed emotivo praticato in palestra ti aiuta ad affrontare meglio il dolore nella vita quotidiana, come spiegato in questo articolo. Ecco alcuni suggerimenti preziosi per aiutarti lungo il percorso:

  1. Pratica la consapevolezza: Sii presente nel momento presente e osserva le sensazioni del dolore senza giudizio. Accetta la sua presenza e permetti che passi.
  2. Coltiva la resilienza emotiva: Impara a gestire le emozioni che accompagnano il dolore. Sviluppa una mentalità positiva e cerca il supporto delle persone care.
  3. Sperimenta tecniche di rilassamento: Trova tecniche di rilassamento che funzionano per te, come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda della quale parlo più approfonditamente in questo articolo. Queste possono aiutarti a ridurre il dolore e a trovare equilibrio interiore.
  4. Cerca il supporto di una comunità: Trova persone che condividono i tuoi valori e che ti sostengono nel tuo cammino. Una comunità solidale può offrirti supporto e incoraggiamento quando affronti momenti difficili.

Come Benessere Kung Fu ti aiuta a stare con il dolore

Presso la nostra palestra di Wing Chun, ci alleniamo costantemente ad accettare il dolore. Attraverso esercizi isometrici che mettono sotto pressione i nostri muscoli e tecniche di combattimento che sfidano i nostri limiti, impariamo ad abbracciare il dolore come parte integrante del nostro percorso di crescita. Con il sostegno dei nostri istruttori e dei compagni di allenamento, sviluppiamo forza mentale, disciplina e una maggiore consapevolezza di noi stessi.

Per concludere: La strada meno percorsa di accettazione del dolore può sembrare spaventosa, ma è un viaggio che ci porta a una crescita straordinaria. Attraverso lo studio del Wing Chun, puoi essere testimone dei benefici di affrontare il dolore e di crescere attraverso di esso.

Ricorda che il dolore non è un ostacolo da evitare, ma un insegnante che ci guida verso una versione migliore di te stesso.

Metti in pratica i consigli su come affrontare il dolore nella vita quotidiana e sii aperto all’accettazione e alla crescita.

Nella nostra palestra di Wing Chun, ti offriamo un ambiente di supporto e allenamenti che ti aiuteranno ad accettare il dolore, a raggiungere alti livelli di consapevolezza e abilità e allo stesso tempo aiutarti a navigare le fasi della vita con rilassatezza e serenità.

Prenota ora una lezione di prova gratuita per cominciare il tuo percorso.

Ti aspettiamo!

Categorie
Kung Fu Pillole di Benessere

Una tecnica straordinaria per migliorare nelle arti marziali e nella vita

Ti è mai capitato di sognare ad occhi aperti? Se la risposta è si allora potrai facilmente mettere in pratica una tecnica straordinaria per migliorare nelle arti marziali e nella vita.

Non hai bisogno di nulla se non della tua mente e la tecnica di cui ti sto per parlare ti può servire, da un lato, per migliorare coordinazione, memoria e fluidità (della quale parlo più in dettaglio in questo articolo). Dall’altro, può esserti utile per ridurre stress, insicurezza e demotivazione.

La tecnica

La tecnica è la visualizzazione e consiste nel “vederti” dall’esterno, osservandoti mentre compi un movimento.

È una tecnica grazie alla quale puoi migliorare coordinazione e forza se la usi in combinazione con degli allenamenti regolari, come dimostrano questi studi [1], [2].

Ma puoi anche usarla per capire cosa fare in momenti più o meno difficili.

Distinguo, quindi, la spiegazione in due scenari differenti, in palestra e nella vita quotidiana

In palestra

In palestra, ogni qual volta ti viene spiegata una tecnica puoi applicare la visualizzazione integrandola nel tuo allenamento. Come? Seguendo questi passi:

  • Cerca di riprodurre il movimento dal vivo concentrandoti su un elemento alla volta come la rotazione di un arto o uno spostamento laterale.
  • Prima di ogni ripetizione, cerca di vedere il tuo corpo avanzare, spostarsi di peso, ruotare. Vediti agire nello spazio e in relazione al tuo compagno.
  • Adesso esegui il movimento.
  • Ingloba gli elementi uno alla volta, legandoli in sequenza, quando i movimenti praticati fino ad ora ti vengono facili
  • A fine lezione e durante i giorni successivi continua a visualizzarti in palestra mentre ripeti le tecniche con il compagno.

Ci sono tre fattori importanti da tenere presente quando si visualizza. Il primo è quello di ricreare un contesto rilassante. Se la tecnica sta portando a galla della frustrazione, respira con il diaframma, e chiedi di vedere una versione semplificata.

Il secondo consiste nel non auto flagellarsi se i miglioramenti non si percepiscono nell’immediato. Serve del tempo per acquisire dimestichezza nella visualizzazione e affinché abbia l’effetto desiderato.

Il terzo fattore è di cercare di usare la visualizzazione quanto più possibile. Visualizza non solo i tuoi movimenti, ma anche quelli del tuo compagno fino a ricreare veri e propri scenari: una tua realtà virtuale nella quale ti eserciti come se la vivessi di persona.

Nella vita quotidiana

Fuori dalla palestra puoi ancora usufruire dei benefici della visualizzazione usandola per immaginare situazioni nelle quali vuoi studiare come ti puoi comportare.

È un po’ come il giocatore di scacchi che visualizza un tot di possibili mosse che possono essere fatte.

L’esempio di Micheal Phelps credo possa esserti di aiuto: ha usato la visualizzazione per ridurre lo stress prima di una competizione. Michael si rilassava, immaginava la gara vista da prospettive differenti (come fossero differenti telecamere), esplorava diversi scenari, non solo quello positivo, così da essere preparato nel modo migliore. Successivamente, rendeva la visualizzazione quanto più reale possibile ingaggiando tutti i sensi immaginando, per esempio, la sensazione dell’acqua sfiorargli la pelle. E infine, rendeva la visualizzazione parte integrante di qualsiasi altro allenamento, con pari dignità.

Una nota di attenzione deve essere scritta a questo punto. La visualizzazione, soprattutto quando applicata a situazioni al di fuori della palestra, potrebbe smuovere ricordi poco piacevoli o scenari indesiderati che promuovono ansia e, in casi acuti, depressione.

Quindi la raccomandazione è di praticare questa tecnica con la guida di una persona esperta che sappia come instradare la visualizzazione e aiutarti a gestire immagini che portano a galla stati d’animo non benvenuti.

Come ti aiuta?

Quando la visualizzazione diventa parte della tua vita mentale, una volta che hai imparato a gestire le emozioni che ne possono derivare, i benefici sono tanti come li descrive in dettaglio questo articolo. Uno su tutti è la riduzione dello stress.

Ma ti aiuta anche ad acquisire sicurezza nell’applicazione delle tecniche, una maggiore capacità di gestire le tue reazioni in situazioni di stress e velocità di apprendimento.

Tutti questi vantaggi creano uno stato di profondo benessere.

Come esercitarla?

Il primo passo è parlarne, confrontarsi e cominciare in piccolo. La visualizzazione è uno strumento che si impara ad usare un passo alla volta.

Puoi cominciare con l’individuare che tipo di movimento vuoi imparare. Quando avrai acquisito una certa scioltezza e dinamicità, passa pure ad un movimento più articolato.

Esplora molto cautamente la visualizzazione al di fuori della palestra. Condividi la tua esperienza con gli altri così da evitare trappole e sapere quando fermarti e, nel caso, chiedere aiuto ad un professionista.

Noi di Benessere Kung Fu ci orientiamo sull’insegnare tecniche di visualizzazione che aiutino ad apprendere il Wing Chun, ma non disdegniamo una conversazione, magari anche “difficile”, su come applicarle in un contesto di vita quotidiana.

Se hai voglia di approfondire la visualizzazione, una tecnica straordinaria per migliorare nelle arti marziali e nella vita, i suoi utilizzi e benefici, prenota una lezione di prova gratuita. Saremo felici di guidarti nel modo più sano, sicuro e adatto a te.

Ti aspettiamo!

Categorie
Kung Fu Pillole di Benessere

Il dirompente segreto delle arti marziali che nessuno vi racconta

Quale immagine ti viene in mente quando pensi alle arti marziali? Io vedo un vecchietto che vive sul cucuzzolo di una montagna. Un vecchio saggio che al momento opportuno è più veloce di un serpente a sonagli. Vedo allievi che pendono dalle sue labbra e aspirano a carpire tutti i suoi segreti.

In passato

I segreti delle arti marziali esistono, anzi esistevano. Prima, le varie discipline venivano tramandate solo oralmente di discepolo in discepolo. Era facile dare il proprio contributo, nel bene e nel male, quando si insegnava. Così come era normale per un allievo ricercare gli insegnamenti del maestro che aveva dato origine alla propria arte marziale o chi a lui più vicino.

Dopo anni di studio non solo della propria, ma anche di altre arti marziali, un maestro acquisiva un’aura di autorevolezza e imponenza. E i discepoli di grado superiore al primo, quelli cioè che imparavano dagli allievi diretti del maestro, volevano allenarsi con lui. Ma il tempo, le risorse e la cultura non permettevano a tutti di attingere agli insegnamenti del maestro.

Questo ti fa capire da dove ha origine il mito dei segreti delle arti marziali.

Oggi

Sono passati diverse centinaia di anni dallo scenario che ho descritto poco fa, ma il mito resta ancora.

Parlo di mito perché oggi non ci sono più quelli che siamo abituati a chiamare segreti: non ci sono più tecniche infallibili che solo un maestro in assoluto conosce e che tramanderà in un’ultima lezione ad un solo allievo prima di morire.

Adesso, con l’avvento della ricerca scientifica, abbiamo trattati di biomeccanica che studiano sia il movimento in generale sia la postura, le leve e le forze applicate alle arti marziali. Basta fare una ricerca veloce su goodreads.com per avere un’idea del materiale che c’è in giro.

Volumi simili di letteratura li trovi anche sulle tecniche di allenamento. Non esistono più gli esercizi che puoi fare solo in una certa scuola e che non verranno mai divulgati se non dopo almeno 10 anni di frequentazione assidua.

Quindi qual è il segreto?

Sebbene si abbia un sapere enciclopedico sugli elementi che costituiscono le arti marziali, un ingrediente ancora manca. Quello che a me piace chiamare segreto perché ancora, purtroppo, non così diffuso: la condivisione.

Sto parlando della bellezza di essere liberi di esprimere le proprie perplessità, proposte, entusiasmo e frustrazione in palestra, con il maestro e gli altri allievi.

Sto parlando della condivisione di una visione e missione della scuola che vadano al di là dell’insegare una serie di movimenti specifici. La mancanza di gerarchie, frutto di un alto grado di condivisione e maturità, le ho viste solo in pochissime palestre.

È la condivisione il segreto che spinge a scoprirsi, crescere e maturare come persone e come marzialisti. Poi sta a te scegliere se vuoi essere più un marzialista o un combattente, come ti spiego in quest’altro post, ma devi pur sempre essere invogliato a esprimerti.

E ora?

E ora ti invito a scoprire una scuola che sappia creare attorno a te una realtà dove puoi essere te stesso e crescere guidato dall’esperienza sì, ma da nessuna imposizione.

Noi di Benessere Kung Fu abbiamo una missione ben precisa e ci impegniamo a far crescere tutti nel rispetto della scuola, della missione, degli istruttori e degli altri allievi. Abbiamo corsi per bambini e adulti e creiamo percorsi personalizzati, sempre attenti alle esigenze di ogni singolo allievo.

Prenota una lezione di prova gratuita e comincia ad allenarti in una palestra che valorizza la condivisione.

Ti aspettiamo!


Immagine: cortesia di JamWisme presso DeviantArt

Categorie
Pillole di Benessere Kung Fu

L‘insegnamento delle arti marziali che porterò sempre con me

Posso dire che le arti marziali mi hanno salvato? Ma si, lo dico perché è vero. Mi hanno salvato da una vita priva di gioia, soddisfazione e rilassatezza.

E lo hanno fatto grazie alle ore passate ad imparare un insegnamento che porterò sempre con me. Gli anni trascorsi ad apprendere i principii fondamentali di uscita, sbilanciamento e restituzione (ne parlo in dettaglio in questo articolo) mi hanno trasmesso, quasi per osmosi, un insegnamento senza il quale la mia vita sarebbe completamente diversa: la scelta.

Che cos’è la scelta?

È l’unione di consapevolezza e confidenza nel fatto che si ha sempre la libertà di scelta in qualsiasi situazione ci si trovi, non importa quanto opprimente essa sia.

In palestra ci alleniamo in scenari che alzano il livello di stress pur mantenendo alta la sicurezza per tutti. Vediamo, per esempio, come uscire da prese immobilizzanti o da attacchi multipli.

Ed è grazie alla costruzione di questi scenari che si assorbe la calma, lucidità e coordinazione giusta per scegliere cosa fare: liberarsi solo per scappare o per portare chi attacca a terra o per contrattaccare annullando successivi tentativi di attacco?

Padroneggiare i principii, quindi, fa emergere la la scelta di sapere cosa fare e perché.

Perché mi è utile?

Ritagliarsi la possibilità di scegliere significa vivere liberi da qualsiasi forma di schiavitù, anche quando si subisce una schiavitù reale, come insegna magistralmente lo psichiatra e sopravvissuto ai campi di concentramento Viktor Frankl nel suo libro Man’s search for meaning.

Le arti marziali ti donano la scelta e questa, a sua volta, ti permette di vedere la vita da un altro punto di vista e trasformare un attacco in un’opportunità.

E gli attacchi, fuori dalla palestra, sono spesso psicologici ed emotivi, ma non importa perché quello che assorbi sul tatami lo puoi applicare ovunque.

Come applico la scelta?

Pensa ad un episodio non troppo stressante cercando di rivedere quello che è successo come se stessi guardando un film, con distacco. Se il distacco non è così grande e ti senti ancora troppo coinvolto, fai un passo indietro, un bel respiro profondo con il diaframma e scegli un altro episodio con un impatto emotivo minore.

Una volta trovato l’episodio giusto per te, rispondi alla domanda: se una persona a te cara ti raccontasse di aver vissuto quello stesso episodio come se fosse stata al tuo posto, vivendo tutto dalla tua prospettiva, che cosa le suggeriresti di fare?

Questo esercizio ti permette di avere uno sguardo d’insieme uscendo dalla presa emotiva della situazione. Ti sorprenderai per la saggezza con la quale consiglierai la persona a te cara, sbilanciando la tua mente che avrà meno appigli sui quali fare leva per stressarti. Infine, restituirai la forza con la quale lo stress cerca di afferrarti al mittente trasformandola in entusiasmo per i consigli che avrai dato, in fin dei conti, a te stesso.

Esercitati e vedrai che nel giro di qualche giorno, dipendentemente da quanto ti alleni, comincerai a vedere un ventaglio di opzioni più ampio di quello attuale. Avrai, quindi la libertà di scegliere chi vuoi essere.

Dove esercito la scelta?

Ovunque ti senta a tuo agio nel prenderti una pausa, ascoltare il tuo corpo e le emozioni che vengono a galla dall’episodio di vita vissuta che hai scelto.

Noi di Benessere Kung Fu ci focalizziamo sull’apprendimento continuo di come creare lo spazio per esercitare la nostra libertà di scelta. Ti possiamo insegnare come sentirti a tuo agio in una situazione stressante e come uscirne con lucidità e coordinazione. E poiché abbiamo il benessere di tutti a cuore, condividiamo la nostra filosofia di vita nei nostri corsi per adulti e bambini.

Prenota ora una lezione di prova gratuita per toccare con mano quello di cui ti ho parlato in questo post.

Ti aspettiamo!

Categorie
Pillole di Benessere Kung Fu

L’elemento chiave delle arti marziali che pochi applicano

Ebbene si, le arti marziali hanno un elemento chiave che non solo le accumuna, ma è di fondamentale importanza per assimilare gli insegnamenti di ogni disciplina.

Non sto parlando di un segreto perché è solo un elemento chiave conosciuto da tutti ma applicato da pochi: la fluidità.

Che cos’è?

Se i principii sui quali si fondano tutte le arti marziali, uscire, sbilanciare, restituire, descritti in maggior dettaglio in questo articolo, puoi vederli come i mattoni per costruire il tuo percorso marziale, la fluidità è il cemento che li tiene uniti.

Ma che cos’è di preciso la fluidità? Vedila come la capacità di adattarsi, modellarsi agli impulsi esterni. quando vedi un marzialista che si impegna ad essere fluido lo riconosci subito. I suoi movimenti sono sintetici, potenti, ma morbidi. Hai di fronte un marzialista che risponde agli impulsi, non reagisce seguendo uno schema pre-impostato.

Puoi notare come, quasi senza sforzo alcuno, esce dalla traiettoria, sbilancia l’avversario e gli restituisce la forza con la quale ha attaccato.

Quando non riuscirai a distinguere le tre fasi avrai la certezza che il marzialista che stai osservando ha fatto suo il concetto di fluidità.

In ultima analisi, la fluidità è la manifestazione dell’applicazione dei tre principii fondamentali delle arti marziali.

Per poter raggiungere uno stato di fluidità devi per forza focalizzarti sullo studio, applicazione e interiorizzazione dei principii. Questo rende la fluidità un punto di partenza e di arrivo in costante evoluzione.

Perché è importante?

La fluidità non è solo bella da vedere, ma anche utilissima. Proprio perché agisce come spinta al miglioramento, è di vitale importanza in palestra e fuori.

In palestra funziona come un faro richiamando l’attenzione verso il traguardo che vuoi raggiungere. Man mano che ti avvicini padroneggiando i principii di uscita, sbilanciamento e restituzione, la meta si allontana un po’ di più perché ci sarà sempre qualcosa da affinare. Vivrai la tua versione del paradosso di Achille e la tartaruga.

Fuori dalla palestra, invece, dove le minacce sono più emotive e psicologiche, la fluidità è più uno stato mentale grazie al quale riesci ad applicare i principii fondamentali delle arti marziali con disinvoltura.

Ti verrà facile, con la pratica, adattarti alla situazione stressante senza soccombere all’ansia o preoccupazione, ma mantenendo una compostezza e aderenza ai tuoi valori. Quelli che ritieni più importanti e per i quali vale la pena vivere ed evolvere.

Puoi trovare un esempio più completo su come applicare i principii delle arti marziali fuori dalla palestra in questo articolo.

Presso Benessere Kung Fu si comincia a imparare la fluidità da piccoli. I bambini imparano a ricercarla giocando ed esplorando i principii delle arti marziali sotto la sapiente guida del maestro Paolo Melotto.

Come la esercitiamo?

Per cominciare ad acquisire fluidità, comincia ad essere più presente quando ti muovi. Dedicati sessioni di 5 minuti l’una e per ogni movimento del tuo corpo sii pienamente consapevole di tutti i muscoli che stanno agendo. Puoi anche semplicemente camminare, preparare il caffè o sederti. Dove c’è movimento, c’è fluidità.

In poco tempo noterai cosa ti riesce meglio e cosa no. Dove hai maggior equilibrio e dove devi lavorare per far sì che tutto il tuo corpo collabori a raggiungere il risultato desiderato.

Se vuoi accelerare, approfondire e interiorizzare ancora di più il concetto di fluidità prenota una lezione di prova gratuita. Noi di Benessere Kung Fu siamo completamente focalizzati sul supportarti nell’esplorazione, comprensione e raggiungimento della fluidità per farti stare ancora meglio con te stesso e gli altri.

Ti aspettiamo!

Categorie
Kung Fu Pillole di Benessere

Perché odio le arti marziali e come fare per amarle

Lo so che il titolo ti ha potuto far sorgere la domanda “ma come, dopo 15 anni di arti marziali continui a praticarle e le odi?” E la risposta è semplice. È un po’ la differenza che c’è tra giocare a calcio e seguire tutte le polemiche e discussioni prima, durante e dopo un match.

Io odio tutto il contorno, tutte le discussioni inutili su quale arte marziale sia la migliore, addirittura la perfetta, e che renda qualsiasi praticante un super guerriero. A proposito di perfezione, se vuoi una guida su quale possa essere l’arte marziale “perfetta” leggi questo articolo.

Invece, quello che amo delle arti marziali, tutte, è la presenza di tre elementi principali declinati in modo differente a seconda delle esigenza, cultura e utilizzo. Mi piace tantissimo studiare come questi principii sono rappresentati dalla coerenza dei movimenti che identificano un’arte marziale.

I principii sono il cuore pulsante della mia passione verso le discipline marziali e spero che in questo post possa trasmetterti un po’ del loro fascino e darti gli strumenti per amare tutte le arti marziali.

I principii

I mattonici che rendono una disciplina un’arte marziale possono essere schematizzati come segue:

  • Uscire — Si intende l’uscire dalla linea di attacco
  • Sbilanciare — Portare chi attacca in una condizione di squilibrio dalla quale è difficile che possa avere la possibilità di contro attaccare
  • Restituire — Assorbire la forza che viene esercitata su di te e restituirla a chi porta l’attacco

Come puoi immaginare, questi tre principii sono altamente interconnessi e non esiste nessuna gerarchia che veda uno più importante dell’altro.

Perché imparare ad applicarli

Questi tre pilastri delle arti marziali sono

  • Fondamentali per darti una guida: tutto quello che impari deve soddisfarli ed essere coerente con quello che hai imparato precedentemente;
  • Universali perché impattano la tua vita a 360°.

Perché dovrebbe interessarti avere una guida di quello che impari e come possono impattare la tua vita al di fuori del tatami?

Per risponderti immagina per un momento che l’attacco che subisci non è fisico. Non c’è nessun pugno, né calcio, né spinta. Invece, subisci un attacco psicologico: hai una deadline da rispettare e sei indietro con il lavoro o sei preoccupato per lo stato di salute di una persona a te cara. Puoi applicare l’uscire, lo sbilanciare e il restituire esattamente come faresti per una minaccia fisica.

Puoi, per esempio, uscire dalla morsa di panico o preoccupazione grazie a dei respiri profondi diaframmatici per poi, una volta acquisita più calma mentale grazie alla respirazione, sbilanciare la minaccia focalizzandoti su approcci e punti di vista alternativi. Infine, puoi restituire la forza della minaccia contro di lei scegliendo di impegnarti a prendere delle azioni pratiche che ti avvicinino alla persona che vuoi essere.

Questi passi sono prescritti, secondo un punto di vista diverso ed efficacissimo, dall’approccio ACT, acceptance and commitment therapy, e sono spiegati in dettaglio in questo libro di facile accesso e molto istruttivo.

In più, i passi sopra descritti sono perfettamente in linea con l’approccio mindfulness che può essere molto utile ai bambini, come evidenziato in questo articolo.

E l’amore sboccia

Quindi, quando lavori sul tatami con i tuoi compagni e ti impegni a diventare un marzialista che abbia un quadro limpido dei principii descritti sopra scatterà l’amore per quello che studi. Farai tuoi tutti gli insegnamenti appresi in palestra e li applicherai nella vita di tutti i giorni.

Presso la palestra di Benessere Kung Fu troverai l’ambiente adatto a far sbocciare l’amore per le arti marziali. Troverai terreno fertile per imparare, applicare e padroneggiare i principii di uscire, sbilanciare e restituire che ti permetteranno di condurre una vita con un livello superiore di benessere.

Prenota una lezione di prova gratuita per toccare con mano quello di cui ti ho parlato in questo articolo.

Ti aspettiamo!


Immagine: cortesia di InTheMindOfAi presso DeviantArt